98 Idee Bene it Esclusive per i Tuoi Dipendenti
Buoni pasto, assicurazione per animali, anni sabbatici interamente pagati.
Il numero delle aziende disposte a fare di tutto per assicurare vantaggi e benefit ai dipendenti sta iniziando a crescere – e a ragion veduta. Secondo una recente inchiesta di Metlife, il 73% di essi ritiene che i datori di lavoro abbiano la responsabilità di tenere in considerazione la salute e il benessere dei propri lavoratori.
Non c’è sorprendersi se circa un quinto dei professionisti delle risorse umane ha deciso di rettificare i programmi di benefit aziendale per tenersi stretti i propri dipendenti.
Su vantaggi una tantum e benefit all’ultima moda gli esperti possono disquisire all’infinito… Ma qual è il metodo destinato ad avere un impatto effettivamente positivo sulla forza lavoro?
Semplice: una strategia che promuova il benessere totale. Un approccio olistico che comprenda in sé tutte le aree del wellness, dal benessere finanziario (eventualmente, attraverso l’inserimento di un percorso formativo) e fisico (ovvero, il classico programma benessere con tanto di piano benefit) fino a quello emotivo (assistenza psicologica, programmi di salute mentale) e sociale (team building, volontariato aziendale).
I vantaggi da includere nei programmi di benessere olistico sono potenzialmente infiniti. Per aiutarti a rompere il ghiaccio, abbiamo messo insieme una lista 98 idee benefit pensati per una forza lavoro eterogenea e multigenerazionale.
Inizia il percorso di benessere della tua azienda
Grazie a Wellhub, il benessere nella vita lavorativa e in quella privata è vantaggioso per tutti: persone più sane, aziende più felici, risparmi comprovati.
Parla con uno dei nostri esperti de Corporate WellbeingBenessere finanziario
- Contributo previdenziale integrativo: permetti ai tuoi dipendenti di destinare una parte o l’intero ammontare del loro portafoglio welfare all’integrazione dei contributi previdenziali già versati dall’azienda. A te non costa niente!
- Rimborso di una parte degli interessi passivi sul mutuo: la durata media di un mutuo per l’acquisto di una casa si aggira intorno ai 25-30 anni – ma con lo stress dovuto alla consapevolezza di avere un debito verso la banca può sembrare anche più lunga. Scegliere di rimborsare una parte degli interessi passivi può fare davvero la differenza nella vita di un dipendente.
- Flexible benefit sanitari: con questo budget di spesa aggiuntivo i lavoratori possono destinare una parte del loro stipendio a spese mediche per le loro famiglie, godendo oltretutto di significativi vantaggi fiscali.
- Sconti su viaggi + ride sharing: tre dipendenti su quattro si recano sul posto di lavoro da soli… Il pendolarismo può comportare uno stress significativo! Offrendo la possibilità di condividere il viaggio toglierete un po’ di pressione finanziaria dalle schiene dei lavoratori e contribuirete addirittura a costruire relazioni interpersonali.
- Abbonamento del cellulare e ricariche telefoniche: al giorno d’oggi i cellulari sono indispensabili almeno quanto l’elettricità e il riscaldamento. Aiuta i tuoi dipendenti a restare sempre aggiornati e in contatto con i loro cari.
- Rimborso tasse universitarie: investi nei tuoi dipendenti dando loro la possibilità di ottenere un’istruzione formale (ad esempio, un Master in Business Administration). Questo benefit spesso include un contratto che richiede al dipendente di rimanere con la propria azienda per un certo numero di anni dopo la laurea.
- Fondo di sviluppo professionale: tieni da parte una somma di denaro per la formazione continua dei dipendenti attraverso opportunità di crescita riconosciute.
- Assicurazione per animali domestici: tutti noi amiamo i nostri animali domestici… ma sappiamo che possono essere anche molto costosi. Stipulare una polizza assicurativa fa sì che Fufi e compagni possano vivere tranquilli e in buona salute (e con loro, anche i rispettivi padroni).
- Rimborso spese di assistenza all’infanzia: «Resto a casa con i bambini, oppure vado al lavoro e li lascio al nido?» Una scelta difficile per molti genitori. Rimborsare le spese sostenute per i servizi di assistenza all’infanzia può aiutare i tuoi dipendenti a lavorare serenamente sapendo che in loro assenza i figli sono comunque assistiti.
- Borse di studio: i genitori spendono larga parte del loro stipendio per consentire ai loro figli di frequentare l’università. Offrire una borsa di studio per studenti meritevoli significa alleggerire di parecchio il peso che grava sulla schiena del tuo dipendente.
- Buoni pasto: una grande ricompensa per le piccole attività quotidiane (specialmente se accettati in ristoranti alla moda che tutti muoiono dalla voglia di provare).
- Catalogo premi aziendale: un ventaglio di proposte per scegliere bonus esclusivi (premi, esperienze ecc.) in base alla propria produttività.
- Referral program per dipendenti: ottimizza il reclutamento aziendale riconoscendo ai dipendenti un compenso per la segnalazione di nuovi talenti.
- Educazione finanziaria: aiuta i dipendenti e le loro famiglie a raggiungere i loro obiettivi economici (risparmiare per una nuova auto, pagare le tasse universitarie dei figli ecc.) inserendoli in un programma di educazione finanziaria con tutor esperti.
- Gift card/regali materiali: oltre ai benefit tradizionali, queste due formule aiutano i dipendenti a risparmiare su dispositivi elettronici, generi alimentari o abbigliamento.
- Rimborso acquisti high-tech: computer portatile di fascia alta, monitor multipli, connessione internet ad altissima velocità. L’acquisto di tecnologia per uso on the road o domestico può essere una spesa personale significativa. Il rimborso aziendale può rivelarsi un ottimo aiuto extra.
- Piani di investimento: aiuta i dipendenti a costruire capitali propri grazie a piani di investimento intelligenti. Computer share, ad esempio, è un programma di proprietà frazionata che consente ai lavoratori di acquistare parti di azioni a cui normalmente non avrebbero accesso perché di valore troppo elevato.
- Rimborso carburante: nelle grandi città, il tempo di pendolarismo medio per raggiungere il posto di lavoro è di circa 45 minuti. Tra andata e ritorno viene consumato molto carburante – e, con esso, anche molti soldi in tasca. Rimborsare questa spesa può senz’altro mitigare lo stress finanziario e psicologico degli spostamenti.
- Parcheggio gratuito: qual è l’aspetto peggiore del viaggio in auto (specialmente in città)? Il parcheggio. Costoso, scomodo e richiede un sacco tempo. Parcheggiare gratuitamente in azienda significa veder sparire di colpo tutti questi problemi.
- Servizio autolavaggio/car detailing: immagina quanto saranno felici i tuoi dipendenti di vedere le loro auto (precedentemente ricoperte di fango) tutte pulite e lucidate.
- Buoni per acquisto pannolini e salviette: un neonato può arrivare a consumare fino a 2.700 pannolini all’anno, per una spesa media tra 800 € e 1000 €. E sono solo pannolini! Offrire dei buoni per coprire questa spesa può aiutare a eliminare almeno questa preoccupazione economica.
- Assistenza per l’acquisto della casa: nella lista dei traguardi più importanti dell’età adulta, pochi sono più grandi dell’acquisto della prima casa. Se come azienda desideri supportare i tuoi dipendenti in questa fase, di sicuro questa scelta ti farà guadagnare punti.
- Campo estivo per figli dei dipendenti: i bambini hanno bisogno di falò e storie di fantasmi. Se il tutto viene fatto a carico dell’azienda, allora il gioco è proprio da ragazzi.
- Pianificazione previdenziale: per alcuni la pensione è molto lontana; per altri, invece, è proprio dietro l’angolo. Qualunque sia la situazione, nessuno vuole andare in pensione con incertezza. Offrire assistenza alla pianificazione previdenziale può aiutare il dipendente a iniziare questo percorso con una strategia intelligente e sostenibile.
- Flessibilità oraria in maternità: sempre più giovani donne scelgono di concentrarsi sulla propria carriera… Ma non vogliono neppure rinunciare a essere mamme. Concedete orari flessibili e permetterete loro di conciliare le ambizioni lavorative con quelle familiari.
- Bonus bebè: un dipendente aspetta il secondo figlio? Premialo con un una tantum per accogliere questa nuova vita nel mondo.
- Gadget promozionali gratuiti (da indossare): perché sprecare il potenziale del cervello pensando al vestiario quando ci sono molte altre decisioni importanti da prendere (si chiedevano, giustamente, Steve Jobs e Barack Obama)? Riempi gli armadietti dei tuoi dipendenti di fantastici accessori con il tuo marchio aziendale.
Benessere fisico
- Lezioni di fitness: un dipendente attivo è anche un dipendente produttivo. Fornire ai lavoratori degli abbonamenti fitness convenienti e flessibili li renderà senz’altro più felici e più sani. Prova con Wellhub: offre una rete di oltre 50.000 strutture fitness in ben 14 paesi del mondo.
- Rimborso wellness: rimborsa i tuoi dipendenti per il raggiungimento di determinati obiettivi wellness, come fare 10.000 passi al giorno o andare in palestra 3 volte a settimana.
- Palestra aziendale: il tasso di produttività dei dipendenti fisicamente attivi è superiore del 31%. Avere a disposizione delle strutture per l’allenamento in loco significa che i dipendenti praticheranno sport con maggiore probabilità (oltretutto, senza pagare iscrizioni o fare avanti e indietro per raggiungere una palestra esterna). Così facendo non ci rimette nessuno.
- Infermeria aziendale/Area Wellness: un dipendente ha necessità di parlare con un terapeuta riguardo ad alcuni problemi familiari? C’è bisogno di un infermiere per verificare il grado di infezione di un taglio? Le strutture aziendali per la salute e il benessere aiutano i dipendenti a risparmiare tempo e denaro, mettendoli sulla buona strada per il successo lavorativo.
- Vaccino antiinfluenzale: un valido aiuto per il mantenimento della salute collettiva e anche per proteggere dipendenti e familiari dalla malattia.
- Scrivanie-tapis roulant: per coloro che non riescono proprio a star fermi, a livello di stress e produttività le scrivanie-tapis roulant possono davvero fare miracoli. Anziché restare seduti su una sedia per ore e ore, i tuoi dipendenti possono fare movimento salendo su un vero e proprio tappeto scorrevole.
- Rimborsi fitness: raggiungi gli obiettivi fitness e riceverai un premio. Grazie a tecnologie come FitBit, le aziende possono offrire agli impiegati incentivi per mantenersi in forma – ad esempio, trascorrendo del tempo al parco o in palestra oppure raggiungendo determinati obiettivi giornalieri di conteggio passi.
- Proteggi schermo: la vista è un bene prezioso per tutti – anche per te e per i tuoi dipendenti. L’esposizione prolungata alla luce blu degli schermi può sfociare in problemi alla vista, emicrania e moltissime altre seccature. Un proteggi schermo come EyeJust Blue Light Blocking Screen Protector è una soluzione rapida e semplice per mitigare l’affaticamento oculare.
- Assistenza nel processo di transizione transgender: uno degli aspetti chiave della serenità del dipendente è l’inclusività. I lavoratori transgender possono avere bisogno di assistenza durante il periodo di transizione e offrire un sostegno in tal senso aiutare a ridurre lo stress e i costi da sostenere.
- Estensione congedo per malattia: tutti odiano dover razionare i permessi. L’averne a disposizione un numero limitato può portare a ogni genere di problema, dall’uso improprio delle ferie per coprire i giorni di malattia fino al contagio dell’intero ufficio a causa dell’esaurimento del periodo di congedo. Estendere questo lasso di tempo fa sentire i dipendenti rispettati, a proprio agio e degni di fiducia nell’amministrazione del loro tempo.
- Voucher per massaggi o sedute di osteopatia e chiropratica: larga parte dei lavoratori d’ufficio lamenta problemi alla schiena. Immagina quanto sarebbero grati di ricevere un buono per una di queste prestazioni.
- Contributi per l’adozione: per i dipendenti che desiderano figli ma hanno difficoltà a concepire, l’adozione può essere senz’altro un’ottima strada… Purché economicamente possano permetterselo. Avviare una pratica per adottare un bambino può essere estremamente costoso. Fornire contributi in questo senso può significare davvero moltissimo.
- Sala allattamento con tiralatte ospedaliero: allattare un bambino (specialmente sul posto di lavoro) è molto faticoso e i tiralatte che si trovano in commercio spesso lasciano molto a desiderare. Una sala allattamento a regola d’arte deve offrire alle neomamme sia l’attrezzatura necessaria sia la privacy di cui hanno bisogno.
- Visite mediche approfondite: eseguire controlli medici approfonditi su pressione sanguigna, rapporto peso/altezza, colesterolo ecc. può aiutare il dipendente ad acquisire consapevolezza delle proprie condizioni fisiche e a tenere la sua salute generale sotto controllo.
- Servizi di assistenza agli anziani: le famiglie con genitori e parenti anziani spesso hanno a disposizione opzioni piuttosto limitate (oltre che molto costose) per l’assistenza domiciliare. Rimuovere gli oneri finanziari legati a tale scelta può rendere questo passaggio molto più semplice.
- Sostegno alla famiglia con benefit generali: l’arrivo di un bambino è un avvenimento incredibile… E al tempo stesso richiede anche un’incredibile quantità di impegno -specialmente quando si deve far quadrare il tutto con il lavoro. Maggiori saranno i benefit concessi per il sostegno alla famiglia, maggiori possibilità avranno i dipendenti di giostrarsi con il loro bambino.
- Cycle-to-Work: «Riduci la tua impronta carbonica e partecipa anche tu all’allenamento. Riceverai un premio!». Perché non concedere un benefit ai dipendenti che arrivano in ufficio pedalando?
- Parcheggio riservato a donne in gravidanza: le donne incinte hanno una lista infinita di nuovi problemi da affrontare. Tra essi, anche i lunghi tragitti a piedi. Offrire loro un parcheggio vicino all’ingresso dell’ufficio è un piccolo gesto che ai loro occhi apparirà come un’enorme cortesia.
- Massaggi in azienda: che i dipendenti trascorrano la maggior parte della giornata alla scrivania o in piedi, un massaggio rilassante è sempre una gradita sorpresa per aiutare a ridurre lo stress. Fosse anche solo una volta a trimestre, questa ricompensa rigenerante può rivelarsi un vero e proprio toccasana.
Benessere emozionale
- Estensione congedo per lutto: perdere una persona cara richiede un grande tributo finanziario, ma anche e soprattutto emotivo. In un momento così difficile, avere più tempo a disposizione per piangere la scomparsa di chi si ama è sempre una cortesia gradita.
- Workshop sulla salute mentale e la gestione dello stress: il 40% dei dipendenti trova il proprio lavoro eccessivamente stressante e un quarto di essi lo identifica come principale fonte di logorio della propria esistenza. Frequentare workshop interattivi sull’argomento può aiutare a trovare metodi più sani per riequilibrare lavoro e vita privata.
- Abbonamenti ad App per la salute mentale: queste applicazioni aiutano i dipendenti a occuparsi del proprio benessere mentale comunicando con terapisti certificati tramite chat video o semplici messaggi di testo. Per alcuni questa forma di interazione può davvero rappresentare una svolta – soprattutto considerando l’aumento dei livelli di depressione registrato tra i millennials dal 2013 in poi.
- App e spazi mindfulness: in ufficio a farla da padrone spesso è lo stress. Offrire un abbonamento a un’app di meditazione (magari abbinato alla possibilità di sfruttare una sala apposita in azienda) può essere visto come un segnale di interesse per il raggiungimento della consapevolezza positiva dei dipendenti.
- Programmi di assistenza ai dipendenti (EAP): gli Employee Assistance Programs non sono esattamente inquadrabili all’interno di categorie specifiche: essi possono tornare utili a risolvere una vasta gamma di problemi, dai disturbi psicologici all’abuso di sostanze varie passando per la gestione dello stress e il benessere emotivo. I programmi EAP possono supportare i dipendenti praticamente in tutto, dalla consulenza a breve termine fino alla definizione di strategie per terapie di benessere a lunga durata.
- Capsule per il sonno: vedila così: un sonnellino di appena 40 minuti può aumentare le prestazioni lavorative del 34%. Chi non trarrebbe beneficio da un rapido pisolino post-pranzo? Le capsule per dormire sono un investimento prezioso sia per te sia per i tuoi dipendenti.
- Permessi extra per salute mentale: ogni dipendente ha diritto a un determinato numero di permesso per malattia fisica. Che ne dite di concerne qualcuno in più anche per la salute mentale? Dopotutto essa è importante tanto quella del corpo e dovrebbe quindi essere trattata con lo stesso riguardo.
- Fuori dal recinto!: hai mai sentito la massima «fai ogni giorno qualcosa che ti spaventa?». Spingi i tuoi dipendenti ad affrontare nuove sfide con sessioni periodiche (giornaliere, forse sarebbe un po’ troppo) di outdoor training.
- Programmi per lavoro a distanza: mettiamo il caso che un tuo dipendente voglia trascorrere un anno in Sri Lanka, Giappone o Uruguay. Perché impedirglielo se continua a lavorare per te? Implementate un software intelligente per lavorare da remoto e sarete entrambi soddisfatti.
- Benefit per viaggi: fai vedere ai dipendenti quanto hai a cuore il loro svago e regala loro un voucher per la vacanza che tanto desiderano. In alternativa, offri loro un voucher annuale per uscire fuori e vedere il mondo.
- Permessi per cure veterinarie: quando un animale domestico si ammala c’è sempre molto da fare: cure diabetiche, operazioni, fisioterapia ecc. Concedere permessi extra per andare dal veterinario può aiutare i dipendenti a prendersi serenamente cura della salute dei propri amici pelosi.
- Premi per traguardi personali: dimostrate il vostro apprezzamento verso i dipendenti offrendo piccole ricompense per il raggiungimento di obiettivi importanti per la loro vita privata.
- Nido aziendale: coprire i costi per l’assistenza esterna all’infanzia è fantastico, ma offrire lo stesso servizio in azienda significa permettere ai lavoratori di stare molto più vicino ai loro figli. In questo modo pagherai un’unica prestazione per tutti quanti i dipendenti e l’azienda risparmierà persino dei soldi.
- Assistenza all’adozione: adottare un bambino può richiedere oltre un anno ed è un procedimento pieno di scartoffie complicate, colloqui estenuanti e frustrazione a vari livelli. L’assistenza adottiva può aiutare gli aspiranti genitori a orientarsi in questo (talvolta difficile) processo.
- Accompagnatore di viaggio gratuito per neo-mamme: le neo-mamme hanno bisogno di tutto il sostegno possibile, soprattutto durante l’allattamento. Questa funzione di rinforzo può essere assolta da un parente, una tata o qualsiasi altra persona la accompagni in un viaggio di lavoro assieme al suo bambino.
- Corriere aziendale per consegna pacchi personali: fa’ sì che i dipendenti possano sfruttare il tuo corriere convenzionato per spedire o farsi arrivare pacchi personali.
- Programma di reinserimento graduale per dipendenti in rientro dal congedo genitoriale: il passaggio da genitore a tempo pieno a dipendente full time non è sempre una passeggiata. Rendi il processo più fluido attraverso un programma di reinserimento graduale.
- Congedi matrimoniali prolungati per chi si sposa all’estero: il matrimonio al di fuori dei confini nazionali può essere un processo davvero moto complicato. Come datore di lavoro, puoi aiutare a rendere tutto più semplice offrendoti di prorogare la licenza matrimoniale.
Benessere Sociale
- Voucher cultura: Arte, musica, teatro, danza, letteratura. Offri ai tuoi dipendenti un ingresso omaggio per i migliori eventi culturali in città.
- Biglietti per il cinema: a volte tutti sentiamo bisogno di rilassarci con un buon film e dei popcorn formato gigante. Dai il tuo contributo regalando al dipendente un carnet di biglietti a prezzo convenzionato.
- Biblioteca aziendale: un ottimo metodo per favorire l’apprendimento e incentivare la passione per i libri. Crea un fornito spazio lettura da frequentare durante la pausa pranzo e vedrai che il dipendente svolgerà il suo lavoro con maggior devozione.
- Tutoraggio aziendale: fai in modo che tutti i dipendenti (giovani e neoassunti in particolare) possano beneficiare di una guida che li aiuti a orientarsi nella loro (nuova) realtà lavorativa.
- Certificazioni professionali: finanziare un percorso di certificazione professionale è una scelta assolutamente vincente. I dipendenti riceveranno attestati per il riconoscimento delle nuove competenze acquisite e i datori di lavoro formeranno un team più accreditato.
- Biofeedback e valutazione dello stress correlato: questi strumenti di sostegno psicologico possono aiutare i dipendenti a ottenere preziose informazioni sul proprio livello di stress e le eventuali ripercussioni sul comportamento (sia conscio che inconscio).
- Consulenza pedagogica: questo servizio aiuta i dipendenti a sviluppare il proprio potenziale superando i limiti del carattere e accrescendo simultaneamente la comunicazione all’interno dei gruppi di lavoro.
- Consapevolezza aziendale: le risorse umane hanno bisogno di essere messe al corrente dei valori dell’azienda, del metodo lavorativo da adottare e dei comportamenti relazionali richiesti tra colleghi e con soggetti terzi. Un percorso formativo in questo senso può senz’altro tornare utile a tutti.
- Beneficenza: poniti l’obiettivo di sostenere battaglie sociali e associazioni caritatevoli e trasformale in una missione collettiva per raggiungere obiettivi collegati a queste realtà.
- Volontariato d’impresa: organizzare attività di volontariato aziendale rappresenta un valore aggiunto e può prevedere svariatissime formule da attivare anche all’interno dell’ufficio.
- Volontariato fuori sede: coinvolgi i tuoi dipendenti nella comunità collaborando con gruppi di volontariato per cause sociali e ambientali.
- Permessi extra per volontariato: alcuni dei tuoi dipendenti desiderano fare volontariato, ma sono troppo assorbiti dal lavoro e non riescono a trovare neanche un’ora libera. Concedere permessi extra per attività di beneficenza può regalare loro il tempo e lo stimolo necessari per fare del bene al prossimo
- Attività di gruppo mensili: vuoi instaurare legami più forti tra i tuoi dipendenti? Coinvolgili in attività di gruppo non lavorative per aiutarli a conoscersi fuori dall’ufficio.
- Ferie fuori programma: concedere giorni in più di ferie in periodi non clou (anziché far rimanere il dipendente in ufficio quando non c’è nulla da fare) può avere effetti molto potenti su concentrazione, produttività ed efficienza – oltre che sul benessere generale dei lavoratori.
- Venerdì da remoto: lo sanno tutti: il venerdì è il giorno più bello della settimana. Poter lavorare da casa almeno per questa giornata, senza riunioni o appuntamenti vari significa avere più tempo per concentrarsi su progetti complessi, preparare relazioni e decidere come far quadrare gli impegni della settimana successiva.
- Mensa aziendale: visto che tutti dobbiamo mangiare, perché non fornire un servizio mensa per permettere ai dipendenti di pranzare sul posto? È un modo fantastico per trascorrere l’ora di pausa in compagnia facendo conversazione e, si spera, mangiando più sano.
- Permesso compleanno: ricevere una torta di compleanno in ufficio è bellissimo… Ma trascorrere il giorno della propria festa facendo ciò che si vuole lo è ancora di più. Il permesso per il compleanno è un benefit inestimabile per dimostrare ai tuoi dipendenti quanto sono apprezzati.
- Anno sabbatico retribuito: inutile negarlo: la sindrome del burnout esiste davvero. Se vuoi tenere con te i tuoi dipendenti, a volte devi lasciare che trascorrano un po’ ‘di tempo via dall’azienda per scoprire le loro passioni (insegnare yoga, andare all’estero per volontariato, imparare a fare il vino ecc.). È dimostrato che i periodi sabbatici riducono lo stress e aumentano la soddisfazione per la propria vita.
- Orario di lavoro variabile: se la tua azienda crede più di ogni altra cosa nel “lavoro portato a termine”, non è necessario stabilire orari uguali per tutti. Alcune persone preferiscono dormire più a lungo e arrivare in azienda più tardi, per altri invece è meglio restare in azienda fino a notte inoltrata. Alcuni potrebbero persino ritenersi più utili dall’altra parte del mondo! Concedere ai dipendenti la libertà di lavorare quando sono più produttivi ridurrà lo stress e aumenterà il loro grado di soddisfazione professionale.
- Settimana corta: alcuni studi dimostrano che una settimana lavorativa più breve contribuisce ad aumentare notevolmente la produttività dei lavoratori. Concedi ai dipendenti un venerdì o un sabato di festa per alcuni periodi e noterai che mentre lavorano saranno molto più concentrati (anche perché avranno più tempo a casa da dedicare al relax e allo svago).
- Riadattamento dell’orario di lavoro: i genitori non vogliono sacrificare continuamente il tempo da trascorrere con i figli. Fare in modo che possano riadattare il loro orario in base alle esigenze familiari può essere un ottimo modo per renderli felici e aumentarne la fidelizzazione.
- Trasferte presso altre sedi: un’ottima chance per premiare i lavoratori più meritevoli: organizza una trasferta settimanale presso un’altra sede dell’azienda offrendo alloggi e biglietti aerei (anche per un eventuale accompagnatore). Il dipendente avrà così l’opportunità di mettere a disposizione le proprie competenze, svilupparne di nuove, apprendere da altri team di lavoro e persino praticare le lingue straniere.
- 90. Sala giochi: a cosa giochiamo? Biliardino, ping pong o PlayStation? Una sala giochi è un’eccellente valvola di sfogo sociale per scaricarsi dallo stress senza pressioni – in qualunque ufficio si lavori.
- Riunioni fuori sede: una buona occasione per allontanarsi dall’ambiente dell’ufficio (poco importa se per un giorno o una settimana) e intavolare discussioni costruttive sulle strategie da intraprendere e sull’organizzazione futura.
- Giornata mascherata: si sa, è assurdo, ma venire in azienda travestiti per Halloween o per il carnevale può se non altro regalare ai dipendenti un po’ di divertimento simbolico (anche se a volte vengono messi in palio dei premi).
- Animali al lavoro: una volta ottenuto il benestare da parte dei colleghi allergici, consentire ai dipendenti di portare in ufficio i propri animali domestici può essere un modo divertente per conoscere i “figli” pelosi, squamosi e a quattro zampe dei lavoratori.
- Job Shadowing: trasferisci i tuoi dipendenti in un altro reparto dell’azienda (per un giorno o anche per una settimana). Questo servirà non solo da base per apprendere nuove competenze, ma fornirà anche preziose informazioni sulla struttura aziendale e sull’operatività di un team completamente diverso dal suo.
- Giornata “Bimbi in azienda”: un’ottima occasione per costruire buoni rapporti tra i colleghi e le loro famiglie – oltre a essere molto divertente in generale.
- Feste aziendali a misura di bimbo: perché non organizzare la festa natalizia dell’azienda affittando un locale che assicuri divertimento a tutta quanta la famiglia? Questa scelta è destinata a produrre maggiore affluenza e a creare legami più stretti tra tutti i dipendenti.
- Bar aziendale: trascorrendo la pausa caffè fuori dall’ufficio, i dipendenti perdono veramente un sacco di tempo. Avere un bar sul posto non solo andrà a beneficio dei loro portafogli, ma farà anche risparmiare loro (e, per estensione, a te) del tempo prezioso.
- Distributore snack: idem come sopra. avere a disposizione una simile comodità si traduce in risparmio di denaro e mantenimento della concentrazione.
- (caro, vecchio) Happy hour gratuito: farsi un paio di bicchieri dopo una lunga giornata di lavoro è davvero l’ideale per staccare la spina – e anche per incentivare le pubbliche relazioni.
- Consegna pranzo in ufficio: risparmia ai tuoi dipendenti la perdita di tempo di andarsi a prendere il cibo. Offri loro la consegna gratuita in modo che possano dedicare più tempo alla gestione degli affari.
- Consegna della spesa: quando si lavora dalle 9 alle 17 (o alle 18, o alle 19), non rimane molto tempo per fare la spesa. La consegna offerta dall’azienda può consentire ai dipendenti di recuperare un po’ del tempo libero tanto agognato.
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