Benessere Professionale

Perché la tua azienda necessita di un programma di mentoring?

Data ultimo aggiornamento 9 dic 2024
Tempo di lettura: 4 minuti
Il mentoring è uno strumento che ottimizza i costi per investire nella formazione dei tuoi dipendenti e contribuire al loro sviluppo professionale

Ognuno dei tuoi dipendenti ha un particolare punto di forza. Ogni nuova assunzione porta qualcosa di nuovo alla tua azienda. Una nuova competenza, una diversa prospettiva, un diverso modo di affrontare il lavoro. Con un programma di mentoring queste competenze e prospettive possono essere trasmesse dai dipendenti senior a quelli junior e viceversa. Questo scambio di conoscenze può diventare un nuovo metodo per raggiungere gli obiettivi, ottenere un miglior equilibrio fra vita e lavoro e assumere una prospettiva diversa della routine quotidiana.
 

Ci sono numerosi tipi di mentoring, ognuno caratterizzato da specifici vantaggi per i partecipanti e le aziende. Con un po’ di ricerca e pianificazione è possibile scegliere e introdurre lo schema di mentoring più adatto alla tua impresa.
 

I benefici di un programma di mentoring

Il mentoring sul posto di lavoro è vantaggioso per il dipendente, il mentore e l’azienda. Fra i benefici per il dipendente troviamo lo sviluppo di abilità o competenze specifiche, incremento della fiducia nelle proprie capacità, allargamento della rete di contatti, la possibilità di godere di un corso accelerato nel settore e di scoprirne la cultura. 
 

I benefici per il mentore sono più difficili da individuare, ma si possono elencare: il consolidamento delle abilità di ascolto, il miglioramento delle capacità di leadership, il senso di soddisfazione sul posto di lavoro e una forma ufficiale di riconoscimento e premiazione. 
 

L’azienda ne beneficia perché mostra di tenere ai suoi dipendenti e di essere disposta a investire su di loro a livello individuale. Riduce inoltre i costi di formazione e aiuta i dipendenti a ridurre il gap generazionale, a colmare le lacune dei nuovi assunti e a condividere conoscenze. A questo si aggiunge il vantaggio della maggiore fidelizzazione e soddisfazione dei dipendenti, sia per il mentore che per il dipendente. 
 

Tipi di programmi di mentoring

Mentoring professionale

Il mentoring professionale è il più comune tipo di mentoring. Il suo approccio tradizionale combina mentore e dipendente in un rapporto 1:1. La maggior parte delle aziende preferisce questo modello perché consente al mentore e al dipendente di instaurare un rapporto personale fornendo al contempo un supporto individuale vantaggioso per entrambi. 
 

Mentoring inverso

Con questo approccio, i dirigenti partecipano al programma di mentoring con un ruolo inverso: i dipendenti più giovani diventano i loro mentori. La differenza è l’obiettivo, che diventa quello di mantenere informate le generazioni più vecchie su ambiti come le nuove tendenze dei social network, la tecnologia, la cultura pop e i media. 
 

Mentoring diversificato

Questo metodo combina dipendenti con specifici dati demografici con lo scopo di coinvolgerli e aiutarli a crescere. Tale approccio consente di migliorare la diversificazione dei ruoli di leadership e nelle altre aree, e di mettere in comunicazione culture diverse per imparare e condividere esperienze. La ricerca ha mostrato che le aziende caratterizzate da diversità etnica e di genere hanno rispettivamente il 35% e il 15% di probabilità in più di ottenere ritorni economici superiori alla media. 
 

Scegliere il programma giusto

Indipendentemente dall’approccio scelto, il mentoring aziendale è un utile strumento di crescita essenziale per la condivisione di conoscenze, oltre che per migliorare la soddisfazione e la fidelizzazione dei dipendenti. 
 

Come trovare il programma di mentoring adatto alla tua azienda.

Pensa alla missione della tua azienda: quali sono gli obiettivi di lungo termine e come può fare un programma di mentoring per supportarli?

Pianifica in base alla cultura aziendale. Il mentoring può essere organizzato come riunioni formali 1:1 a intervalli regolari per un certo periodo di tempo. In alternativa, possono essere incontri informali concordati da mentor e dipendente.

Individua le combinazioni di dipendenti: Il mentor e il dipendente hanno affinità nel modo di pensare? Il mentor sarà in grado di spronare adeguatamente il dipendente e portarlo/portarla a raggiungere obiettivi specifici?
 

Pensa a quanto sopra come punto di partenza. Il tuo piano sarà specifico per la tua azienda e sta a te decidere cosa può funzionare meglio. Intel, produttore di semiconduttori, ha introdotto da molto tempo un piano che, sulla base di questionari, associa i suoi 95.000 dipendenti a colleghi che possano insegnagli le competenze che desiderano acquisire. Sodexo, azienda di servizi alimentari, offre tre tipi di mentoring finalizzati ad aiutare i dipendenti in diversi momenti della loro carriera.  
 

Il mentoring è essenziale non solo perché conoscenze e abilità vengono trasferite tra mentor e dipendente, ma anche perché facilitano la socializzazione professionale, il networking, il supporto personale e il lavoro di squadra. Un programma di mentoring di qualità può essere un modo efficace di coinvolgere e di ottimizzare i costi, consentendo ai dipendenti di crescere e migliorare dal punto di vista professionale. 

 

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