EY e Wellhub insieme per l’uguaglianza

In Wellhub crediamo fortemente nei valori come l’uguaglianza e l’inclusione sotto tutte le forme in cui si presentano. Abbiamo voluto così intervistare Francesca Giraudo |MED HR Leader | Talent Team in EY per conoscere la sua visione di questo valore, nell’ambito dell’equilibrio di genere e nell’implementazione di programmi di well being per i dipendenti.

Le aziende investono sempre di più in benefit aziendali flessibili e diversificati per i propri dipendenti. Se dovesse scegliere il benefit o il programma che le piace di più, quale sarebbe e perché?

Un programma che associ sia physical well being che mental e emotional balance. Insomma, un programma che valorizzi il vecchio detto romano “mens sana in corpore sano”.

Oggi ci sono meno ostacoli rispetto al passato in termini di aumento dell’equilibrio di genere nelle aziende, tuttavia c’è ancora molta strada da fare. Quali misure proporrebbe per ottenere sempre di più una leadership femminile protagonista in azienda?

Il primo passo è la previsione di strutture di supporto che permettano una migliore conciliazione vita/lavoro – non solo asili aziendali o rimborsi per le attività di cura – ma anche strumenti, programmi e un “mind-set” di flessibilità. Il secondo passo è lavorare sulla consapevolezza dei propri valori e del proprio stile di leadership, per poterlo poi esprimere al meglio anche sul posto di lavoro. Nella coerenza tra valori, stile dileadership e comportamenti c’è il vero potenziale per vedere la leadership al femminile protagonista in azienda.

Pensa che in Italia le aziende stiano facendo buoni progressi per quanto riguarda la flessibilità per le famiglie, ad esempio con il lavoro da casa o opzioni part-time? 

Si, si stanno facendo ottimi progressi – le aziende stanno prendendo consapevolezza e aumentano progressivamente le opzioni di flessibilità disponibili. EY ad esempio dà grandelibertà a tutti di organizzare il proprio lavoro tra casa, ufficio e cliente e rimborsa le spese per asili o babysitter fino 3600 nei primi 18 mesi di vita del bambino.