Perché l’estate è un momento chiave per il benessere dei dipendenti
Data ultimo aggiornamento 10 lug 2025

Quando si parla di wellbeing aziendale, c’è un periodo dell’anno in cui il benessere rischia davvero di diventare invisibile: l’estate.
Luglio e agosto (ma anche settembre) non sono solo sinonimo di ferie, ma anche di rallentamento, disconnessione e cambiamenti di routine. E proprio in questa apparente “pausa” si nascondono nuove sfide — per i dipendenti, ma soprattutto per chi si occupa di Risorse Umane.
Ecco alcuni dati:
- Il 42% dei lavoratori dichiara di sentirsi meno motivato
- Il 67% tende a seguire un’alimentazione meno bilanciata
- Il 32% si sente meno produttivo rispetto ad altri periodi dell’anno
Numeri che parlano chiaro: l’estate è tutt’altro che neutra per la salute fisica, mentale ed emotiva delle persone.
🍉 Perché l’estate è un momento critico per il wellbeing
Le cause di questo calo sono diverse:
- Caldo e stress fisico: le alte temperature mettono sotto pressione il corpo, con effetti anche sulla concentrazione e l’umore.
- Routine spezzate: orari più flessibili, colleghi in ferie, giornate meno strutturate possono favorire abitudini meno sane.
- Isolamento: chi resta operativo ad agosto spesso lavora in un contesto semi-deserto, con meno stimoli e meno interazioni.
- Alimentazione disordinata: più pranzi fuori casa, meno attenzione alla qualità dei pasti, aumento degli zuccheri e della disidratazione.
Tutti fattori che impattano non solo sulla salute, ma anche sulla performance lavorativa e sul senso di connessione con l’azienda.
🎯 Il ruolo dell’HR: cultura, empatia e continuità
In questo contesto, l’HR assume un ruolo strategico. Proprio quando tutto rallenta, la funzione People può diventare un punto di riferimento:
- Comunicando con empatia, per far sentire visti anche i collaboratori che lavorano ad agosto
- Offrendo contenuti mirati, semplici e digeribili, per mantenere viva l’attenzione sul wellbeing
- Includendo la nutrizione come elemento centrale della strategia
- Pianificando il rientro con momenti di riconnessione, prevenzione e supporto
Uno degli aspetti più sottovalutati, infatti, è proprio il rientro a settembre, che per molti dipendenti può essere accompagnato da stress, fatica e senso di “reset forzato”. Prepararsi in anticipo, anche attraverso piccole azioni estive, può fare una grande differenza.
🧭 Wellbeing come cultura, non come campagna
Il benessere non è un evento, ma un percorso continuo. Non si spegne con il caldo, e non può essere “messo in pausa” in vacanza.
Anzi, proprio l’estate offre un’opportunità per rafforzare i messaggi chiave dell’organizzazione: attenzione alle persone, cura dei dettagli, flessibilità reale.
Per questo Wellhub e Nutrium hanno unito le forze per creare una guida gratuita pensata proprio per l’estate: dati, insight, esempi pratici e spunti per affrontare con consapevolezza i mesi più caldi e il ritorno in ufficio. Scaricala qui:

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Il team editoriale di Wellhub supporta i responsabili delle risorse umane nella promozione del benessere dei loro dipendenti. I nostri studi, le analisi delle tendenze e le guide utili forniscono loro gli strumenti necessari per migliorare il benessere dei lavoratori in un mondo professionale in rapida crescita.